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sabato 31 luglio 2021

TERRA DEI MORTI

Sono dappertutto
un macabro monito
per chiunque verrà
e calpesterà questa terra
lastricata di cadaveri.
 
Hanno combattuto
i padri contro i figli
i fratelli contro chiunque
per affermare un pensiero
che era soltanto utopia.
 
Chissà quando iniziò?
Forse quando qualcuno
comprese che il potere
valeva pure il prezzo
di sacrificare il popolo.
 


Morti di faide e ignoranza
con le siringhe nell’erba
le mascherine al largo
sotto le acque del mare
a soffocare ogni pesce.
 
I pochi sopravvissuti
passano a capo chino
davanti a quell’obitorio
sotto il muso del cielo
che si estende per miglia.
 
Sono dappertutto
saranno frammento di Storia
trascorreranno alcuni decenni
e la gente avrà dimenticato
pronta ad ammazzarsi daccapo.

  N° 4523 - 31 luglio 2021

                                               Il Custode

giovedì 29 luglio 2021

UN VIAGGIATORE

Nei tempi che furono
dalle battaglie epiche
costui non seppe fermarsi
e viaggiò secoli ed eoni.
 
Con il fiasco del vino
e il mantello di nero pensiero
egli, sulle terre dell’uomo
vedeva tormenti e paure.
 
Nessun dio, né demone
sulle discese scoscese
sopra le salite ripide
che conducevano al nulla.
 
Volava, a volte ansimando
dopo riposava sull’erba
la stessa erba che dopo fumava
insieme alle formiche e alle api.
 


Un viaggiatore senza pace
più curioso d’un gatto
costui non seppe cullarsi
di ogni leggenda imparata.
 
Però vide assai sangue
che si piantò nei suoi occhi
trasformandone le lacrime
in pozze di rubino salato.
 
Nessuno comprese chi fosse
né da quale vita arrivasse
ma aveva parole da spendere
e sorrisi di salsedine e brace.
 
Chissà dove sverna, adesso
nell’attesa della nuova estate?
La gente, con lo sguardo al cielo
lo aspetta come fosse il destino.

  N° 4522 - 29 luglio 2021

                                             Il Custode

MORDIMI

Annusa le mie vene
hanno la fragranza del mare
dopo, se vuoi, mordimi
e sentirai l’oceano intero
posarsi sul tuo palato.
 
Ho sangue di pura salsedine
e un cuore assai profondo
che decise di prendere il largo
e però non seppe nuotare
ed affondò fra le onde.
 




Ma giunse un uragano
e con esso, nuvole putrefatte
e la pioggia alzò le sabbie
sicché si ritirarono, le acque
e la mia anima prese a respirare.
 
Adesso ti offro il labirinto
dove ho smarrito il silenzio
tu, se vuoi, mordimi
se lacererai il buio avvolgente
avrai la mia vita fra le tue vibrisse.

  N° 4521 - 28 luglio 2021

                                              Il Custode

MI LIBERO DEL CUORE

Mi libero del cuore
giacché non mi serve più
ed intraprendo un cammino
fatto soltanto di apatia.
 
Se lo posassi sulla rotaia
il treno lo dilanierebbe
il sangue cadrebbe ovunque
a concimare il terreno.
 
Allora mi dirigo al mare
e chiamo i pesci a raccolta
qualcuno vorrà nutrirsi
di quella zavorra inutile.
 


Amare non ha alcun senso
odiare, ancora di meno
sicché elimino tracce e sorrisi
che ho seminato per strada.
 
Ho questa enorme stanchezza
che tengo chiusa in un otre
se mai io dovessi aprirlo
scatenerei cataclismi violenti.
 
E guardo, forse un’ultima volta
le onde che accolgono il sole
la luna che torna nel cielo
la vita che s’appresta a finire.

  N° 4520 - 27 luglio 2021

                                             Il Custode

martedì 27 luglio 2021

TESEO NEL LABIRINTO

Arianna non sa
che io ho tagliato il filo
e che preferisco perdermi
nei meandri del labirinto
anziché essere schiavo
del suo amore opprimente.
 
Pare un percorso infinito
sicché io avrò molto tempo
per pensare e rimuginare
alle parole, ai silenzi da dire
quando mi troverò innanzi
ai muscoli del Minotauro.
 


Arianna mi vuole per sé
ma io non sono di nessuna
allora le ho fatto un sorriso
che era un sorriso d’addio
prima di addentrarmi e svanire
sui sentieri della solitudine.
 
Io so che ancora mi attende
i suoi capelli ingrigiscono
il suo viso, seppure bellissimo
adesso si riempie di rughe
ma io ho scelto l’oblio
distante dal suo amore asfissiante.

  N° 4519 - 26 luglio 2021

                                           Il Custode

LITANIA DELLE ONDE

Tu mi parli
ad una spanna dal mare
eppure io non ti so sentire
le onde mi cercano
e la mia pelle le vuole.
 
Ascolto il suono della risacca
e mi sento sereno
come con te non potrei
come non potrei con nessuna
dentro questa mia vita.
 


È una litania avvolgente
che mi penetra a fondo
che abusa di me
sicché chiudo i miei occhi
e quasi imparo a volare.
 
Ma c’è troppa gente
a calpestare la sabbia
a trafugare i miei pensieri
che si agitano fra le conchiglie
ed invocano la solitudine.

  N° 4518 - 24 luglio 2021

                                             Il Custode

L'AVAMPOSTO

Vivo dentro il mio bunker
protetto dal filo spinato
è fatto di pietra e cemento
nessuno potrebbe violarlo.
 
Dalle feritoie, io osservo
i morti che ancora camminano
alcuni li ho amati davvero
ma dovrò sparare anche a loro.
 
Devo proteggere i vivi
quelli scampati al disastro
di una pandemia elaborata
da chi voleva decimare il pianeta.
 
Non devo fare rumore
se solo gli zombie mi sentissero
arriverebbero con il loro vaccino
ad infettare anche a me.
 


Mi mancano le piccole cose
i baci rubati alle donne
prima che me li rifiutassero
prima che io le uccidessi.
 
Fumo, benché avevo smesso
lo faccio con molta attenzione
io sono il primo baluardo
a difesa dell’umanità intera.
 
Vivo dentro il mio bunker
ho la birra, a volte la pizza
e salgono su alcune ragazze
per alcuni momenti di sesso.
 
Presto sarà tutto finito
eppure io devo resistere
quaggiù, nel mio avamposto
io sono il destino dei sopravvissuti.

  N° 4517 - 22 luglio 2021

                                           Il Custode

SONO SOLTANTO PENSIERI

Sono tornato a pensare
così come avevo promesso
giusto qualche poesia orsono
nel viaggio da me intrapreso
diretto ad un mondo distante.
 
Adesso il mio odio divampa
tanto da farmi paura
e la mia mente incespica
in visioni alquanto violente
nel desiderio di sangue e morte.
 


Forse non è che pazzia
oppure la voglia di liberarmi
da chiunque mi rechi disturbo
di chiunque mi contraddice
usando derisione ed insulto.
 
Ma deciderà il mio destino
quello che sarà il mio futuro
io non ho una buona indole
e tutto sommato, ciò che scrivo
sono soltanto oscuri pensieri.

  N° 4516 - 21 luglio 2021

                                           Il Custode

mercoledì 21 luglio 2021

LA FANTASIA SI FECE VISIONE

La fantasia si fece visione
quando io incontrai il tuo viso
ed i miei occhi, come falene
volarono verso la tua luce avvolgente.
 
Avevi un profumo che ogni farfalla
avrebbe trovato irresistibile
e labbra di sangue salato e carminio
l’apoteosi per vampiri e demoni.
 
Così leggera, quasi evanescente
io nemmeno ti sentii arrivare
ma sapevo, dal silenzio del bosco
che tu eri dietro alle mie spalle.
 


Una carezza come colpo di falce
sulla mia mente oramai alla deriva
io non seppi chi mai tu fosti
forse salvezza, o magari il delirio.
 
Adesso ti cerco dentro ogni incubo
null’ultimo sorso dato all’assenzio
là le tue mani, come nodo scorsoio
ancora stringono alla mia gola.
 
E ti amai come non lo seppi dire
come un viaggio verso la ghigliottina
per un bacio fatto di solitudine
ed una morte agognata da sempre.

  N° 4515 - 20 luglio 2021

                                            Il Custode

UN VIAGGIO ONIRICO

Qui io non sono mai stato
eppure mi sento a casa
mi fermo e memorizzo ogni cosa
le strade battute dalla pioggia
i volti di chi mi osserva con insistenza.
 
A volte passa una voce
che pare chiamare il mio nome
ma io non lo dissi a nessuno
al momento di salire sul treno
e chiudere in fretta la porta.
 
Non rammento di avere salutato
l’ombra che mi seguì alla stazione
ero talmente eccitato dal viaggio
da vedere solamente i binari
annusarne l’odore di ruggine.
 
Ho nuvole, sopra il mio capo
che sembrano indicarmi il cammino
perché qui io non sono mai stato
ma ogni foglia che impatta il suolo
ha qualcosa di assai familiare.
 


Mi manca soltanto la brezza
che scivola incontro alle onde
che portava alle mie narici
l’inconfondibile fragranza della salsedine
e dei cadaveri delle conchiglie.
 
A volte mi sveglia un ricordo
che punge dalla mia tasca
allora mi libero da ogni abito
che stringe sopra il mio cuore
poiché nudo io non ho rimpianti.
 
E cammino con passo deciso
sebbene qui io non sono mai stato
nel buio io mi sento invincibile
benché questa pare essere la morte
o forse l’addio alla mia vita terrena.

  N° 4514 - 20 luglio 2021

                                             Il Custode

UCCIDILI TUTTI

Uccidili tutti
loro sono diversi da te
e davvero non tollerano
i pensieri che tu esprimi.
 
Loro sono la massa
le pecore perse nel gregge
ed hanno invidia di te
della tua mente che osserva.
 
Se solo loro potessero
ti internerebbero a vita
fra i recinti di un laogai
per volere del proprio padrone.
 


Non hanno mai espresso
una teoria che fosse autonoma
come potrebbero comprendere
la bellezza della libertà?
 
Non hanno diritto di vivere
perché ti vogliono morto
tu uccidili tutti
ti sentirai molto meglio.

  N° 4513 - 18 luglio 2021

                                            Il Custode

UN MONDO DISTANTE

Vivo in un mondo distante
da quello che la vista vede
mi fingo stupido ed insensibile
in realtà sono soltanto esausto
di appartenere a questa natura
che sembra fatta di soli tiranni.
 
Nuvole scure solcano il cielo
mi rammentano la mia infanzia
che è durata per pochi istanti
prendo un foglio ed una matita
per disegnare uno sfondo migliore
ma oramai ho smarrito la luce.
 
Falsi profeti e reali sciacalli
si affacciano alla mia soglia
dopo siedono alla mia tavola
per un banchetto immeritato
io li infilzo con l’argenteria
infine li do in pasto ai vermi.
 


Ho una tale voglia di uccidere
che mi cola persino dal naso
la raccolgo con le dita sudate
e la ripongo in un libro di fiabe
là ci sono le più malvagie creature
Alice, Biancaneve e la piccola Trilli.
 
La canapa indiana è maturata
ora è tempo di mischiarla al tabacco
tornerò a pensare ai miei pensieri
quando avrò odio a sufficienza
da convocare fantasmi e ricordi
e tramutarli in materia putrida.

  N° 4512 - 17 luglio 2021

                                            Il Custode

VOLTO IL CAVALLO

Sotto il sole, io volto il cavallo
ed abbandono questa pianura
gli avvoltoi volano in circolo
in attesa del loro banchetto
dei brandelli di carne bruciata.
 
Ho visto l’odio e il delirio
mentre la gente cadeva a terra
ed ogni guerriero, tutti i soldati
continuavano ancora a colpire
ad infierire sui moribondi.
 


Cosa accade agli esseri umani
quando diventano bestie feroci?
Ahimè, è capitato anche a me
non ne sono affatto orgoglioso
ed ancora me ne vergogno.
 
Adesso echeggiano nella mia testa
i lamenti delle persone ferite
sopra le zolle, io volto il cavallo
ed abbandono questo luogo di morte
che fa poltiglia del mio misero cuore.

   N° 4511 - 15 luglio 2021

                                              Il Custode

DANZA MACABRA

Avvinghiati a me
al buio, nella radura
in questa unione di corpi
che mescola sangue e sudore.
 
Sotto la luna che osserva
sei uno spettro bellissimo
tu, col vestito tuo bianco
ballerina fra i miei artigli.
 
Mi perdo sui tuoi capelli
lunghi riflessi di pece
tu danzi la tua danza macabra
al battito d’ali delle falene.
 


Leggiadra, quasi evanescente
eppure io ti posso sentire
e gli alberi scrutano il cielo
la severità è nei loro occhi.
 
La litania delle tue labbra
è un canto di funebre addio
lo sanno bene i pipistrelli
che ti scortano fino alle tenebre.
 
Adesso io ti annuso la pelle
ed il tuo pallore è sublime
ed è vasto il mio desiderio
di ucciderti e farti immortale.

  N° 4510 - 14 luglio 2021

                                            Il Custode

mercoledì 14 luglio 2021

UN'UTOPIA

Parla e racconta la tua utopia
quell’amore fra le tue dita
che scivola diretto al suolo
come sabbia di una clessidra
frantumata da un colpo di vento.
 
Io ascolterò le tue vene
sature di acido e di polvere
il silenzio delle tue cicatrici
sarà la maniera che tu avrai
per nasconderti oltre il dolore.
 
Lo so che lo chiamavi sogno
quel sogno nel quale vivevi
adesso, nell’aurora che sorge
sembra destinato a svanire
o forse attende un nuovo tramonto.
 


Ti sembrerò essere parco
di gocce di pioggia dagli occhi
ma è solo perché io sono fiamma
che brucia sulla tua cenere
per modellarti un destino lieve.
 
E tu avrai mille domande
di quelle che non hanno risposte
se non le risposte che puoi trovare
negli anfratti dei tuoi sorrisi
nelle tenebre dei tuoi ricordi.
 
Infine sarai chi vuoi essere
e si fottano il mondo e la luce
bella, tu, che se mai io lo dicessi
non saprei descrivere appieno
lo splendore che in realtà sei…

  N° 4509 - 13 luglio 2021

                                            Il Custode