In fondo al
baratro
a pochi battiti d’ali
mentre all’orizzonte
il sole diventa invadente
e lascia una decisa carezza
sull’orlo del precipizio.
Io mi volto
quasi che alle mie spalle
mi attendesse il passato
pronto a cambiarsi d’abito
per presentarsi più mite
al cospetto del mio futuro.
Non potrà mai
essere
dunque io adesso mi arrendo
e come fossi un animale da preda
annuso l’abisso profondo
dopodichè mi lascio cadere
e di me rimane solo un pensiero.
N° 3353 - 26 marzo 2018
Il Custode
Nessun commento:
Posta un commento