Quello che mi
manca di te
è ogni singolo istante
che non accadde mai
nel silenzio che giunse
sulle ali del vento tiepido
dopo scese a posarsi
sopra le spighe di grano.
Ed oggi io
sento ancora
le grida e le bestemmie
del treno sulle rotaie
mentre Carpi si allontanava
e tu diventavi minuscola
macchia oscura di gelido addio
incastrata nella mia anima.
N°
3212 – 7 novembre 2016
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