L’acqua è il
mio elemento
e dove le tenebre regnano
io spreco intensi sorrisi
piango lacrime di onde gelide
l’acqua è il mio elemento
il posto migliore per vivere.
Oltre gli antichi
relitti
soltanto una flebile luce
è il sole che non si rassegna
ad essere sgradito ospite
oltre gli antichi relitti
ci sono leggende e martirii.
Col sangue
sulle mie dita
io scrivo poesie maledette
sulla sabbia, sopra il fondale
e sul dorso delle conchiglie
col sangue sulle mie dita
io disseto adolescenti murene.
I cadaveri
delle balene
consumano nella salsedine
nutrono pesci, un tempo vittime
delle loro mastodontiche fauci
i cadaveri delle balene…
quale privilegio morire d’oceano.
Negli abissi
non mi manca nulla
né lo squalo che insegue il delfino
o la sirena che danza sinuosa
un’odalisca sfuggita ad Atlantide
negli abissi non mi manca nulla
eppure mi sento davvero solo.
N°
3214 – 15 novembre 2016
Nessun commento:
Posta un commento