Ti chiamo dal buio
perché tu non sai vedermi?
Eppure i miei occhi brillano
come crateri rubati alla luna.
Nel nucleo di una galassia
ho sacrificato il mio cuore
che a contatto con l’atmosfera
è diventato dardo infuocato.
Adesso c’è troppo silenzio
che la notte lacrima disperata
e le lucciole sperse nei campi
finiscono preda dei ragni.
Chi sei, sangue delle mie vene
che sgorga come lava degli inferi?
Intanto ti chiamo dal buio
finché la voce si fa evanescente.
Ma vedo una luce in fondo al lago
e oltre la luce c’è il tuo sorriso
tu hai trovato la pace da sempre cercata
ed io un rimpianto da sognare ancora.
perché tu non sai vedermi?
Eppure i miei occhi brillano
come crateri rubati alla luna.
ho sacrificato il mio cuore
che a contatto con l’atmosfera
è diventato dardo infuocato.
che la notte lacrima disperata
e le lucciole sperse nei campi
finiscono preda dei ragni.
che sgorga come lava degli inferi?
Intanto ti chiamo dal buio
finché la voce si fa evanescente.
e oltre la luce c’è il tuo sorriso
tu hai trovato la pace da sempre cercata
ed io un rimpianto da sognare ancora.
N° 5118 - 8 febbraio 2024
Il Custode
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