Vieni a questo mio sangue
a questo mio desiderio
di svernare in te
fra le tue braccia capaci
di contenere tutto il mio amore.
Ho un’intera notte da offrirti
di sospiri a volte inquietanti
dove volano i pipistrelli
e tengono fra i loro denti
zampe di ragni e ali di falene.
Vieni che aspettavo di averti
nel mio immenso peregrinare
tra i secoli di buio martirio
io ti cercai in mezzo ai cadaveri
non sapendo che eri sopravvissuta.
Giusto al principio dell’ombra
è forte il richiamo delle tue labbra
profuma d’eterno
e tutto ciò che ne consegue
finanche combattere angeli e santi.
Vieni…è una pretesa, non una supplica
e fermati sino alla fine dei tempi
nella mia anima di pece e d’amianto
vedo il tuo nome scritto a carboncino
ed il tuo viso come unica luna.
a questo mio desiderio
di svernare in te
fra le tue braccia capaci
di contenere tutto il mio amore.
di sospiri a volte inquietanti
dove volano i pipistrelli
e tengono fra i loro denti
zampe di ragni e ali di falene.
nel mio immenso peregrinare
tra i secoli di buio martirio
io ti cercai in mezzo ai cadaveri
non sapendo che eri sopravvissuta.
è forte il richiamo delle tue labbra
profuma d’eterno
e tutto ciò che ne consegue
finanche combattere angeli e santi.
e fermati sino alla fine dei tempi
nella mia anima di pece e d’amianto
vedo il tuo nome scritto a carboncino
ed il tuo viso come unica luna.
N° 5127 - 22 febbraio 2024
Il Custode
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