Taciterò il mio cuore invadente
giusto il tempo di dimenticarti
che i ricordi saranno macigni
e spine conficcate nell’anima.
Una tregua da questa apatia
che avvolge i nostri pensieri
e la notte sarà certo fredda
la solitudine una liberazione.
Ho fatto abitudine al silenzio
che adesso, seppure io lo volessi
non saprei trovare alcuna parola
con la quale mitigare il tuo dolore.
Passerà questo sentimento cieco
e la nuova, fottuta stagione dirà
se non saremo che foglie morenti
oppure nuovi fiori che sbocciano.
giusto il tempo di dimenticarti
che i ricordi saranno macigni
e spine conficcate nell’anima.
che avvolge i nostri pensieri
e la notte sarà certo fredda
la solitudine una liberazione.
che adesso, seppure io lo volessi
non saprei trovare alcuna parola
con la quale mitigare il tuo dolore.
e la nuova, fottuta stagione dirà
se non saremo che foglie morenti
oppure nuovi fiori che sbocciano.
N° 5063 - 1° novembre 2023
Il Custode
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