Hanno un buon odore
di latte e di vaniglia
sicché io ritorno bambino
e li succhio con avidità.
Enormi simili ad isole
rigogliose ed inesplorate
io non so da dove iniziare
ma so dove intendo arrivare.
Aristocrazia da postribolo
io perdo ogni inibizione
mentre si adagia il mio pene
nel solco fra i tuoi seni.
Io sondo i tuoi capezzoli
ne accarezzo la grezza areola
il mio seme è pronto ad esplodere
ad inondare tutto il tuo viso.
Però voglio sentirti venire
e le mie dita scendono
si insinuano fra le tue cosce
e laggiù vi trovano l’Eden.
di latte e di vaniglia
sicché io ritorno bambino
e li succhio con avidità.
rigogliose ed inesplorate
io non so da dove iniziare
ma so dove intendo arrivare.
io perdo ogni inibizione
mentre si adagia il mio pene
nel solco fra i tuoi seni.
ne accarezzo la grezza areola
il mio seme è pronto ad esplodere
ad inondare tutto il tuo viso.
e le mie dita scendono
si insinuano fra le tue cosce
e laggiù vi trovano l’Eden.
N° 5085 - 30 novembre 2023
Il Custode