Mi affaccio sulla voragine
che circonda la mia stanza
e col mio equilibrio precario
cerco di raccogliere stelle.
Se si avvicinasse la luna
potrei arrampicarmi sul suo muso
e percorrere il filo della notte
ad inseguire i pianeti morenti.
Ovunque è la desolazione
ma ho combattuto così tanto
che qui è dove volevo arrivare
all’apoteosi della solitudine.
Ogni tanto il vento bussa alla porta
io fingo di non essere in casa
vuole vendermi manifesti politici
benché egli sappia della mia anarchia.
Però io lo devo ammettere
da qui godo di una vista privilegiata
fumo un joint, bevo una vodka
e mi sento padrone dell’universo.
che circonda la mia stanza
e col mio equilibrio precario
cerco di raccogliere stelle.
potrei arrampicarmi sul suo muso
e percorrere il filo della notte
ad inseguire i pianeti morenti.
ma ho combattuto così tanto
che qui è dove volevo arrivare
all’apoteosi della solitudine.
io fingo di non essere in casa
vuole vendermi manifesti politici
benché egli sappia della mia anarchia.
da qui godo di una vista privilegiata
fumo un joint, bevo una vodka
e mi sento padrone dell’universo.
N° 4951 - 11 giugno 2023
Il Custode
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