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venerdì 30 giugno 2023

IL BIANCO E IL NERO

Opposti da millenni
il bianco e il nero
avidità e sete di sangue
eredità di riti tribali
quando uccidere era appagante.
 
Né vincitori né vinti
gli uni carnefici degli altri
oggi schiavisti, domani schiavi
che nelle terre da loro abitate
hanno imposto soltanto violenza.
 
Dall’Africa profonda
all’Occidente dei signorotti
masse di crudeli assassini
poi ancora di vittime
il bianco e il nero.

 
Feccia della sfruttata Natura
e non è una giustificazione
l’essere nati esseri umani
ed aver costruito l’evoluzione
attraverso guerre e genocidi.
 
Due facce d’una medaglia
identica bramosia di distruzione
il bianco e il nero
entrambi degni fautori
di una civiltà di miserabili.

  N° 4970 - 30 giugno 2023

                                             Il Custode

RECRUDESCENZA

Questa mia ferita persevera
per quanto la possa curare
continua ad acutizzarsi
e sanguina copiosamente.
 
La mia mente è un pendolo
ad ogni rintocco è follia
e cerco un riparo, un rifugio
dal delirio che mi divora.
 
Cosa ne è della mia ragione?
Una vela battuta dal vento
che si perde alla deriva
poi torna a scontrare gli scogli.
 


Sono stanco di sorridere
e di parlare parole inutili
il mio germe non pare guarire
ma peggiora velocemente.
 
Sceglierò la notte più sola
senza luna né gatti di strada
nel silenzio dovrò decidere
quanto ancora intendo morire.

  N° 4969 - 29 giugno 2023

                                            Il Custode

mercoledì 28 giugno 2023

MERCANTI DEL FALSO

Benvenuti alla fiera
dove tra i banchi allestiti
gridano e sbraitano, i mercanti
parole e false promesse.
 
Il loro sorriso promiscuo
risplende fra le bancarelle
dove spacciano l’ideologia
acquistata da stolti e fanatici.
 


Suoni, colori e leccornie
per attirare greggi di automi
quelle persone che, come i ratti
seguono le note del pifferaio.
 
Accorrete al grande evento
al mercato dell’ambiguità
e scegliete il venditore più affabile
firmando così la vostra condanna.

  N° 4968 - 28 giugno 2023

                                              Il Custode

SETTE GOCCE DI INCHIOSTRO

Sette gocce di inchiostro
in una boccetta di stagno
e s’alza un vento adirato
che soffia e la capovolge.
 
Si spande sopra l’asfalto
l’inchiostro ch’è precipitato
forma un tatuaggio indelebile
di parole che sembrano amore.
 
Le raccoglie un gatto di strada
le aggroviglia alle vibrisse
per dedicarle ad una luna svogliata
che vorrebbe soltanto dormire.
 


Ed il gatto viaggia la notte
fino al principio della marea
e racconta il suo dolore alle onde
che si fermano ad ascoltare.
 
C’è una donna sulla battigia
impigliata alla propria solitudine
trova il gatto e trova l’inchiostro
appoggia entrambi vicino al cuore.
 
Poi si alza e riprende il cammino
a piedi nudi e col sorriso garbato
col tatuaggio indelebile sul petto
di parole che sembrano amore.

  N° 4967 - 27 giugno 2023

                                               Il Custode

IL BOSCO VIVE

Inquietudine
ed il bosco vive
il bosco mi inghiotte
ha fauci profonde
dentro le quali scompaio.
 
Ha occhi che guardano
dall’espressione sinistra
tentacoli lunghi e contorti
di piante e di radici
pronte a stritolarmi.
 
Non filtra nessuna luce
non si ode un solo respiro
però percepisco presenze
che ridono alle mie spalle
deridono la mia paura.
 


Il cielo è compresso
schiacciato al suolo
che fine hanno fatto gli insetti
che con il loro ronzio
mostravano che c’era vita?
 
Qualcuno mi aiuti
perché a me manca l’aria
io ho smarrito la forza
qui, dove il bosco vive
dove il bosco mi uccide.

  N° 4966 - 26 giugno 2023

                                                Il Custode

domenica 25 giugno 2023

INDOSSO LE ALI

Indosso le ali
dopo volo la notte
al richiamo di Azimut
verso la luce di Sirio.
 
Ho il buio alle spalle
oltre il buio, la vita
però con un solo sguardo
implode l’intera mia stanza.
 
Ci sono falene e lucciole
che aspettano un mio cenno
per seguire il mio percorso
e accodarsi alla mia coda.
 


Dal basso giunge una lacrima
un pianto discreto e sommesso
ha un qualcosa di familiare
ma non ricordo di chi si tratti.
 
Le tenebre hanno un profumo
che mi rammenta l’infanzia
placenta, oppure metallico sangue
che penetrava le mie narici.
 
Ma l’universo attende
me, le falene e le lucciole
davanti c’è soltanto la luna
e una nuova vita da scrivere.

  N° 4965 - 25 giugno 2023

                                                Il Custode

DELL'INTRIGANTE AMORE

È un amore intrigante
come un gatto che fa le fusa
un’idea che spacca la notte
e dà sfogo alla luna piena.
 
E si porta dietro la brezza
di una sera che annusa l’estate
luccichio sulle onde del mare
e salsedine come gocce di polline.
 


Dagherrotipo di antiche immagini
color seppia in punta di cuore
col grammofono che sputa parole
e melodia da romanze perdute.
 
È un amore tratto dal Medioevo
tramandato da un silente cantore
e però ha una forza incredibile
che nessuno potrebbe fermarlo.

  N° 4964 - 24 giugno 2023

                                              Il Custode

STREGA ED ELFO

In un mondo perfetto
tu non mi saresti ostile
ma il tuo viso talmente bello
sarebbe preda dei miei baci
ed alla mercé delle mie carezze.
 
Non è a causa di alcun sortilegio
che io abbia perduto il senno
e vorrei condurti fra gli alti alberi
e proteggere la tua preziosa vita
dalle fiamme che la vogliono a sé.
 
Io immortale, ma a cosa mi serve
se l’eternità che posso vivere
non la condividessi con te?
Fra i tuoi seni dal nettare dolce
e la magia che alberga fra le tue cosce.
 


Trascorreranno questi tempi malvagi
e la morte non sarà più dispensata
per ignoranza, per puro sadismo
ma l’amore, seppure effimero bene
avrà l’opportunità di cambiare gli eventi.
 
In un mondo più giusto
tu saresti al mio fianco per sempre
cosa importa se strega o madama
tenerti sopra il mio cuore in tumulto
non conosco un miglior incantesimo.

  N° 4963 - 23 giugno 2023

                                              Il Custode

HOGWARTS

Queste stanze talmente vaste
mi mettono un’ansia opprimente
lo stesso è per i dipinti
che mi scrutano dalle pareti.
 
Eppure l’intero castello
di per sé sembra essere bello
se non fosse per quei ragazzini
che si atteggiano a grandi maghi.
 
Salgono voci inquietanti
dalle serre e dalle segrete
persino dagli immensi giardini
quando scende la notte profonda.
 
Gli schiamazzi dei ragni del bosco
mi rendono nervoso e irascibile
spruzzano acido sulla mia pelle
che si riempie di pustole e rughe.
 


Ho timore del nero insegnante
e della megera dalla voce stridula
le feritoie paiono occhi maligni
che mi seguono ad ogni passo.
 
Dal grande salone oltre il corridoio
giungono versi che non sono umani
vorrei fuggire, ma non so dove
il mio destino è segnato da tempo.
 
Altro che maghi e fattucchiere
sono circondato da streghe e mannari
essi mi dilaniano e mi divorano
perché costoro hanno fame di me!

  N° 4962 - 22 giugno 2023

                                               Il Custode

ISTINTO MORTALE

Da quando ti ho vista
io sono incespicato
nella tua rarefatta bellezza
nella tua asfissiante dolcezza.
 
Sicché ho imparato ad odiarti
quando amarti non mi bastava
e ad ogni dolore a te inferto
provavo un’emozione estasiante.
 
Tu come potresti comprendere
qualcosa che non hai mai saggiato?
Il mio istinto libera l’arte
e la malvagità insita in me.
 


Il tuo viso sembra un capolavoro
e lo stesso dicasi per il tuo corpo
ma quanto pensi che potrebbe durare
la perfezione dei tuoi lineamenti?
 
Morirai, perché è ciò che ho deciso
però non so se riuscirò a scordarti
allora terrò in riserbo il tuo cuore
nella formaldeide, per l’eternità.

  N° 4961 - 21 giugno 2023

                                              Il Custode

OMBRA DELLA TUA LUCE

Sono decenni che aspetto
con il gelo nel cuore
e non c’è fiamma così intensa
che potrebbe mai sciogliere
il ghiaccio che divora l’anima.
 
Al centro degli otto venti
so che arriverà il tuo profumo
e riconoscerò il tuo sospiro
anche dopo i secoli trascorsi
che infine mi resero apatico.
 
C’è un riflesso dentro le tenebre
ed è l’ombra della tua luce
ha il colore dei miei ultimi spasmi
ed il suono d’un sogno interrotto
sul sentiero dell’amore più puro.
 


In un campo lastricato di vetri
il tuo sangue è diventato marea
la luna osserva quelle onde vermiglie
e piange lacrime di ceralacca
convinta di essere la causa del lutto.
 
Ed allargo le braccia alla pioggia
e chino il capo alla notte che scende
non ho tempo per poterti rimpiangere
quello che rimane lo devo impiegare
a consolare chi mi è rimasto.

  N° 4960 - 20 giugno 2023

                                                 Il Custode

SEGUIMI FINO AL SILENZIO

Seguimi
fino a perderti
nel mio silenzio
dove la sola mia anima
grida parole astratte
che io non so comporre.
 
Guardami
quando sono indifeso
che pure io non mi arrendo
però lo sguardo muore
e predica un tale dolore
che solo tu puoi guarire.
 


Amami
benché sia difficile
io non ho sogni da offrirti
ma cicatrici da raccontarti
però se ti offro la mano
è perché lo voglio davvero.
 
E difendimi
dalla mia apatia
dal desiderio di andare
oltre questa vita balorda
che a me non piace per niente
ma è l’unica che io posseggo.

  N° 4959 - 19 giugno 2023

                                          Il Custode

lunedì 19 giugno 2023

PREDATORE NOTTURNO

È di nuovo la notte
ed è tempo di andare
volare nel cielo scuro
alla ricerca di prede.
 
Ho sete di sangue caldo
ho desiderio di carne fresca
e spengo ogni lampione
la luce mi sarebbe ostile.
 
I gatti non hanno paura
i cani però abbaiano forte
ancora non hanno imparato
che io odio gli esseri umani.
 


Le anime le lascio al diavolo
i cuori invece, alle streghe
io mi appago di vene pulsanti
di nettare che dà eccitazione.
 
Cigolano sopra la strada
le poche, attardate carrozze
quel rumore mi infastidisce
ed uccido chiunque sia a bordo.
 
È di nuovo la notte
l’aurora è ancora distante
mi osserva, la luna fra i tetti
mentre io dispenso la morte.

  N° 4958 - 18 giugno 2023

                                              Il Custode

LA SUPERBIA DEI MISERI

Chissà se impareranno
a riconoscere almeno a se stessi
quella che è la debolezza
che seppure hanno occultato
è insita dentro i loro sguardi?
 
Miseri e piccoli esseri
privi di qualsivoglia potere
ma che pure gonfiano il petto
millantando intelligenza e capacità
delle quali però sono sprovvisti.
 


Superbi, quasi che fosse un pregio
sono in realtà individui patetici
e senza la corte dei loro lacchè
sarebbero come sterco di cane
spazzato via dalla pioggia intensa.

  N° 4957 - 17 giugno 2023

                                             Il Custode

SINISTRO LAMENTO

Adesso non lo dici più
il tuo sinistro lamento
io posso ritornare a vivere
a nutrirmi della mia pazzia.
 
La tua testa è fra le mie braccia
e con essa il tuo viso silente
e le parole che mi scagliavi
rimangono ferme nella tua gola.
 
È immobile, il tuo sguardo arrogante
perduto nel vuoto assoluto
chissà se in cerca di un appiglio
per restare aggrappato alla vita.
 


Sono felice di averti uccisa
mi ha dato il tocco di adrenalina
che io avevo dimenticato
per la tua immensa freddezza.
 
Non tornerai, questo mi ripagherà
di tutte le volte che sono stato solo
a sopportare la tua inconsistenza
a sperare che diventasse amore.

  N° 4956 - 16 giugno 2023

                                                Il Custode

NON FARE NIENTE

Non fare niente
lasciati soltanto guardare
‘sì che io possa sentire
nel cuore, il senso dell’estasi.
 
Taci e fammi l’amore
che insieme a te è magia
e non necessita di pozioni
né ha bisogno di alcuna parola.
 
Vederti splendere il viso
è un orgasmo assai intenso
regala scintille dentro la mente
di adrenalina e di eccitazione.
 


Resta immobile
fammi assaggiare i tuoi seni
e con essi la tua libidine
quella che esprime il tuo sguardo.
 
Una donna perfetta
da portare alla perdizione
laddove io sono precipitato
da quando ho imparato di te.

  N° 4955 - 15 giugno 2023

                                              Il Custode

TUTTI NOI MORIREMO

Tutti noi moriremo
perché così ha deciso la vita
ed ogni pensiero pensato
si scioglierà come neve al sole
diventerà ricordo, forse leggenda.
 
Tramuterà in polvere, l’empatia
così sarà per la malvagità
e chissà quale viaggio faremo
diretti verso il nulla assoluto
o incontro a un fantomatico Eden.
 


Abbiamo sprecato secoli
cercando di ottenere l’effimero
ma comprendiamo nell’ultimo istante
che avremmo dovuto costruire
una civiltà che sopravvivesse all’oblio.

  N° 4954 - 14 giugno 2023

                                             Il Custode