Vieni a me, o sangue misto
figlia di un demoniaco amplesso
ti mostrerò il sentiero infuocato
che conduce all’inferno profondo
ti insegnerò la maestosità del dolore
delle lacrime dal sapore di assenzio.
Togli le spine dalla tua anima
e seppelliscile insieme ai rimpianti
sotto la terra di fango e di acido
di un cimitero sconsacrato da secoli
oltre la nebbia che avvolge le montagne
da dove si ode l’ululato dei morti.
Tu, sguardo spento e maledetto sorriso
che il solo tuo nome incute timore
avrai i miei occhi dentro le tenebre
ed il silenzio nel frastuono del giorno
avrai un tale odio sopra le labbra
che il tuo bacio diventerà dannazione.
Distesi sul talamo della tua follia
saranno molti i cuori in putrefazione
che lentamente cesseranno di battere
sulle lenzuola di seta notturna
e tu, veloce, dentro un cielo di amianto
volerai via verso una nuova tregenda.
figlia di un demoniaco amplesso
ti mostrerò il sentiero infuocato
che conduce all’inferno profondo
ti insegnerò la maestosità del dolore
delle lacrime dal sapore di assenzio.
e seppelliscile insieme ai rimpianti
sotto la terra di fango e di acido
di un cimitero sconsacrato da secoli
oltre la nebbia che avvolge le montagne
da dove si ode l’ululato dei morti.
che il solo tuo nome incute timore
avrai i miei occhi dentro le tenebre
ed il silenzio nel frastuono del giorno
avrai un tale odio sopra le labbra
che il tuo bacio diventerà dannazione.
saranno molti i cuori in putrefazione
che lentamente cesseranno di battere
sulle lenzuola di seta notturna
e tu, veloce, dentro un cielo di amianto
volerai via verso una nuova tregenda.
N° 4760 - 5 novembre 2022
Il Custode
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