Avrei potuto raccontarti un silenzio
pronunciato da una vecchia falena
mentre sbatteva le ali e moriva
e la sua polvere copriva l’intera notte.
Pochi ricordi e però molti rimpianti
assiepati in fondo alle tasche
avrei sperato che tu li sentissi
spettatrice d’ogni mia delusione.
E negli occhi una scheggia di te
avrei desiderato che tu li vedessi
avevo pronto scalpello e mazzetta
affinché tu me ne liberassi.
E nei rammendi di sogni perduti
riesco a vederti come fosse vero
sicché mi infurio, sebbene sia inutile
perché avrei voluto che tu mi amassi.
pronunciato da una vecchia falena
mentre sbatteva le ali e moriva
e la sua polvere copriva l’intera notte.
assiepati in fondo alle tasche
avrei sperato che tu li sentissi
spettatrice d’ogni mia delusione.
avrei desiderato che tu li vedessi
avevo pronto scalpello e mazzetta
affinché tu me ne liberassi.
riesco a vederti come fosse vero
sicché mi infurio, sebbene sia inutile
perché avrei voluto che tu mi amassi.
N° 4762 - 9 novembre 2022
Il Custode
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