Ed annusavi dentro la notte
per respirare profumo di luna
che scendeva in caduta libera
sulle rughe delle gocce di pioggia.
per respirare profumo di luna
che scendeva in caduta libera
sulle rughe delle gocce di pioggia.
per la paura che te li rubassero
ma che eri bella da impazzire
era scritto sulle foglie di acero.
era il tuo nome in stampatello
e la falena lo trovava stupendo
da battezzarci la sua prima figlia.
sopra una nuvola dipinta di cielo
qualcuno domanda di te alla libellula
che però sa mantenere i segreti.
o se finalmente adesso sei libera
dai tuoi dolori, dai tuoi mille timori
da un amore che non sapevi indossare.
N° 5043 - 29 settembre 2023
Il Custode