Vivo ciò che tu sei
con il dolore che lacera
che scivola oltre lo sguardo
e scende
a contagiare l’anima.
Dentro lo sguardo
scavano le cicatrici
sangue frammisto a lacrime
solca le guance
impatta sopra le labbra.
Quello per cui tu muori
si specchia al mio cuore
diventa un cupo riflesso
che mostra le crepe
dopo va in frantumi.
Ed è davvero triste
essere parte della tua agonia
tu puoi anche celarla
eppure l’annuso e la sento
in ogni soffio di vento.
con il dolore che lacera
che scivola oltre lo sguardo
e scende
a contagiare l’anima.
scavano le cicatrici
sangue frammisto a lacrime
solca le guance
impatta sopra le labbra.
si specchia al mio cuore
diventa un cupo riflesso
che mostra le crepe
dopo va in frantumi.
essere parte della tua agonia
tu puoi anche celarla
eppure l’annuso e la sento
in ogni soffio di vento.
N° 4710 - 7 giugno 2022
Il Custode
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