Sono schegge nella mia mente
i ricordi che tu lasciasti
e che annegano e muoiono
come lacrime dentro la pioggia
di un pomeriggio di metà giugno.
Osservo le nuvole plumbee
giocare a nascondere il sole
come dame assai dispettose
che celano sotto le gonne
la meraviglia d’un fiore salato.
E però io trovo bellissimo
affondare i miei passi stanchi
tra la sabbia e le piccole pietre
che restano in posa, in riva al mare
mentre si avvicina la sera.
Sono vivo anche senza di te
chissà mai se questo è un bene
so solamente che non importa
se tu ci fosti ed il perché accadde
e poi finisti come ogni cosa.
i ricordi che tu lasciasti
e che annegano e muoiono
come lacrime dentro la pioggia
di un pomeriggio di metà giugno.
giocare a nascondere il sole
come dame assai dispettose
che celano sotto le gonne
la meraviglia d’un fiore salato.
affondare i miei passi stanchi
tra la sabbia e le piccole pietre
che restano in posa, in riva al mare
mentre si avvicina la sera.
chissà mai se questo è un bene
so solamente che non importa
se tu ci fosti ed il perché accadde
e poi finisti come ogni cosa.
N° 4713 - 17 giugno 2022
Il Custode
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