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martedì 28 giugno 2022

GUITTI

Eccoli, i guitti
adulatori del Potere
si mettono in bella mostra
per uscire dall’anonimato.
 
Scrollano la polvere
posata sulle loro ombre
e levano via dalla pelle
il lezzo della naftalina.
 
Oracoli della televisione
ai concerti ed a teatro
ammansiscono la folla
ed insultano chi dissente.
 


Si sentono in diritto
di esprimere un’opinione
che espressa pubblicamente
risulta essere sentenza.
 
E s’ingrassano, i guitti
alle spalle degli ingenui
senza idee, né intelletto
e senza alcuna personalità.

  N° 4717 - 27 giugno 2022

                                              Il Custode

LA MAGNIFICA

Per quanto a lungo
le mie dita
possono sfiorare il tuo viso
e perdersi
nel profondo dell’estasi
e non ritrovarsi?
                               
Poiché sei la magnifica
il senso della bellezza
che percuote i miei sensi
la persistente passione
che si rintana in silenzio
ed attende un tuo sorriso.
 


Lieve carezza degli occhi
sopra il tuo corpo
sicché io li chiudo
ed il resto è immaginazione
è fantasia sfrenata
che accresce la voglia di te.

  N° 4716 - 26 giugno 2022

                                          Il Custode 

martedì 21 giugno 2022

NESSUNO

Mi inoltro oltre le siepi
laddove giunge un lamento
che pare pianto di luna
poggiato in cima ai rovi.
 
Il senso di inquietudine
mi blocca il respiro e la voce
chi sarà mai, nella sera
l’ombra che resta nascosta?
 
Odora di carne in malora
sicché s’alza come una nenia
il ronzio degli insetti affamati
che danzano nella penombra.
 
Guardo e non scorgo anima
benché la mia vista si desta
e piano si abitua alle tenebre
che avvolgono l’intero bosco.
 


Questo dubbio è un supplizio
più imponente della paura
io devo scoprire chi egli sia
un uomo, forse uno spettro.
 
Mi imbatto, al di là dei cespugli
su di un cadavere oramai putrefatto
non c’è traccia di passi sull’erba
come sarà giunto quaggiù?
 
Lo osservo e provo un brivido
giacché riconosco me stesso
io che ora sono nessuno
e morto da chissà quanto tempo.

  N° 4715 - 21 giugno 2022

                                           Il Custode

sabato 18 giugno 2022

NELL'OBLIO DEL TUO ABBRACCIO

Vieni…
ho bisogno di sentire
il dolore del tuo bacio
qui, sopra il mio sterno
dove il mio cuore tace.
 
Dammi un segno
uno sguardo tremebondo
che pare fatto di ghiaccio
lo recherò alla luna
pallida e bellissima donna.
 


Io sono perduto
smarrito dentro l’oblio
del tuo abbraccio di nulla
non rammento d’avere provato
sensazione tanto appagante.
 
Vieni…
la luce uccide i pensieri
portami ed io ti seguirò
e non mi importa la meta
giacché non posseggo destino.

  N° 4714 - 17 giugno 2022

                                            Il Custode

COME LACRIME DENTRO LA PIOGGIA

Sono schegge nella mia mente
i ricordi che tu lasciasti
e che annegano e muoiono
come lacrime dentro la pioggia
di un pomeriggio di metà giugno.
 
Osservo le nuvole plumbee
giocare a nascondere il sole
come dame assai dispettose
che celano sotto le gonne
la meraviglia d’un fiore salato.

 
E però io trovo bellissimo
affondare i miei passi stanchi
tra la sabbia e le piccole pietre
che restano in posa, in riva al mare
mentre si avvicina la sera.
 
Sono vivo anche senza di te
chissà mai se questo è un bene
so solamente che non importa
se tu ci fosti ed il perché accadde
e poi finisti come ogni cosa.

  N° 4713 - 17 giugno 2022

                                                Il Custode

domenica 12 giugno 2022

FUMO E SPUTO

Fumo e sputo
tabacco dal gusto stantio
e seduto sulla veranda
dondolo la gamba destra
appoggiata alla ringhiera.
 
Cerco un filo d’aria
che se mi ci aggrappassi
potrei vedere il cielo
che naviga oltre il patio
in cerca di nuvole buone.
 
Io vedo persone
che si perdono alla deriva
delle debolezze, delle paure
e che sono già morte
seppure non lo comprendano.
 


Provo una tale pena
però continuo a fumare
la sera è talmente bella
che non voglio cattivi pensieri
in bilico sulla mia mente.
 
Tutto ha una fine
questa è la sola certezza
c’è chi non lo accetta
ma imparerà a proprie spese
di non essere per nulla eterno.

  N° 4712 - 11 giugno 2022

                                            Il Custode

CHIEDI

Chiedi la luna
finanche il mare
oppure il sole
se tu lo preferisci
ciò che si intona
con la tua bellezza
tu chiedi sempre
presto sarai ascoltata.
 
Non potrebbero esistere
penombra e tenebra
che non abbiano mai
attraversato la luce
tu chiedi l’amore
se questo è il desiderio
e se mai ti deludesse
allora chiedilo ancora.
 


Chiedi, giacché tu
meriti quello che sogni
e non vergognarti
di imbrogliare la vita
possiedi sogni perfetti
intonati alla tua anima
tu chiedi ed insisti
qualcuno ti risponderà.

  N° 4711 - 7 giugno 2022

                                         Il Custode

SPECCHIO RIFLESSO

Vivo ciò che tu sei
con il dolore che lacera
che scivola oltre lo sguardo
e scende
a contagiare l’anima.
 
Dentro lo sguardo
scavano le cicatrici
sangue frammisto a lacrime
solca le guance
impatta sopra le labbra.
 


Quello per cui tu muori
si specchia al mio cuore
diventa un cupo riflesso
che mostra le crepe
dopo va in frantumi.
 
Ed è davvero triste
essere parte della tua agonia
tu puoi anche celarla
eppure l’annuso e la sento
in ogni soffio di vento.

  N° 4710 - 7 giugno 2022

                                             Il Custode

domenica 5 giugno 2022

MALEDIZIONE DELL'ORACOLO

Io, purtroppo, vedo
è questa la maledizione
sapere cosa sarà il futuro
ma non poterlo cambiare.
 
Vengono a me, i mortali
pieni di illusorie speranze
ed alcuni, con disperazione
si piegano alla mia sentenza.
 
Come potrei mai modificare
un destino oramai scritto?
Sicché provo ad isolarmi
ma ogni sforzo risulta vano.
 


Giungono re ed imperatori
tutti con assurde pretese
ed alcuni, con tracotanza
si adirano al mio responso.
 
Sarà così fino alla fine dei tempi
e però è davvero tremendo
sapere il giorno della propria morte
ed aspettarlo con rassegnazione.

  N° 4709 - 4 giugno 2022

                                              Il Custode

DENTRO

Voglio implodere
nella tua bocca
voragine calda
ed avvolgente
dal desiderio talmente aspro
capace di impregnarmi l’anima
e di divorare
il mio cazzo intero.
 
Sulle mie dita
le gocce di sperma
intanto io entro
dentro il profondo
del tuo sfintere
che si spalanca
dinnanzi al mio membro
insolente e assai curioso.
 


Come potrei mai contrastare
questa mia afrodisiaca
voglia di te?
Adesso io ti prendo alle spalle
ed affondo
colpi assai violenti
da fare sussultare
il tuo enorme seno.
 
Fusi insieme, noi
in unico bollente corpo
con il respiro
da bestie selvatiche
sulle tue cosce
sopra il tuo clitoride
ed è bellissimo, amore
venirti dentro.

  N° 4708 - 4 giugno 2022

                                             Il Custode