Sicché lei compì la sua missione
tra le corsie dell’ospedale
mentre fuori, in balìa delle belve
cadeva al suolo la gente del ghetto.
Quei bambini destinati al macello…
lei non avrebbe potuto accettarlo
cosa importa se erano ebrei?
La morte non meritava di averli.
Li chiuse nei sacchi, dentro le bare
qualsiasi cosa pur di portarli in salvo
distanti dalla crudeltà dei nazisti
e dai vagoni diretti ad Auschwitz.
Una Giusta al tempo dell’olocausto
lei conservò per sé il suo segreto
ogni nome, ogni singolo ricordo
delle creature nascoste alla furia tedesca.
Non parlò, benché torturata lei non
parlò
gambe spezzate ed inumane torture
e neppure sulla via del patibolo
lei tradì quelle giovani anime.
Forse venne un dio misericordioso
oppure un destino alquanto gentile
che arrivarono i patrioti polacchi
a liberarla nel suo ultimo istante.
La storia di una donna incredibile
che mutò l’esistenza di molti
“Chi salva una vita salva il mondo”…
ed Irena salvò l’intero universo.
tra le corsie dell’ospedale
mentre fuori, in balìa delle belve
cadeva al suolo la gente del ghetto.
lei non avrebbe potuto accettarlo
cosa importa se erano ebrei?
La morte non meritava di averli.
qualsiasi cosa pur di portarli in salvo
distanti dalla crudeltà dei nazisti
e dai vagoni diretti ad Auschwitz.
lei conservò per sé il suo segreto
ogni nome, ogni singolo ricordo
delle creature nascoste alla furia tedesca.
gambe spezzate ed inumane torture
e neppure sulla via del patibolo
lei tradì quelle giovani anime.
oppure un destino alquanto gentile
che arrivarono i patrioti polacchi
a liberarla nel suo ultimo istante.
che mutò l’esistenza di molti
“Chi salva una vita salva il mondo”…
ed Irena salvò l’intero universo.
N° 4666 - 31 gennaio 2022
Il Custode