Quel suo frustino è un flagello
che si infrange sulla mia pelle
lei ha negli occhi l’apocalisse
ed artigli rapaci sulle mie carni.
Lei, libertina, amante del vizio
Madame O ha voglia di me
ed io impreco per il dolore
ma ogni supplica risulta vana.
Non sono che uno schiavo fedele
eccitato dalla sua splendida mise
dal suo completo nero lucente
e gli stivali dai tacchi affilati.
Madame O mi vuole per sé
per fustigarmi senza pietà
vorrei fuggire, però sono pavido
completamente alla sua mercé.
Passerà questa oscura notte
di urla e di gemiti di estremo piacere
lei, libertina, affamata di sesso
la sola donna che potrei desiderare.
che si infrange sulla mia pelle
lei ha negli occhi l’apocalisse
ed artigli rapaci sulle mie carni.
Madame O ha voglia di me
ed io impreco per il dolore
ma ogni supplica risulta vana.
eccitato dalla sua splendida mise
dal suo completo nero lucente
e gli stivali dai tacchi affilati.
per fustigarmi senza pietà
vorrei fuggire, però sono pavido
completamente alla sua mercé.
di urla e di gemiti di estremo piacere
lei, libertina, affamata di sesso
la sola donna che potrei desiderare.
N° 4645 - 6 dicembre 2021
Il Custode
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