Nella placida notte
nessun soffio di vento
ora si attenua il rumore
Delle libellule e dei sogni.
nessun soffio di vento
ora si attenua il rumore
Delle libellule e dei sogni.
Qui il silenzio è infranto
solo dal respiro di Amalia
lei, figlia dei fuochi fatui
e di una orribile morte.
È rarefatto il pensiero
che penso dalla mia stanza
mentre osservo gli artigli
di alberi dal volto imbronciato.
Muoiono le anziane foglie
formano un tappeto fragile
laddove lei posa i suoi passi
leggeri come carta velina.
Ma supino sotto il dirupo
soltanto il respiro di Amalia
il resto è carne avariata
uccisa di una orribile morte.
N° 5233 - 17 ottobre 2024
Il Custode
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