perduto dentro i pensieri
e le barricate della mia mente
morire sarebbe facile
e però roba da pavidi.
Vedo la gente cadere
sopra l'asfalto
nella rete dei mentitori
molti non sopravviveranno
io non sarò mai come loro.
Le macerie dei miei ricordi
premono sul cuore
mi manca il fiato
ma certo non il coraggio
sicché io combatto ancora.
Sono uno, difetto di fabbrica
in una società omologata
dove le serpi ridono
della morte che giunge impietosa
dove evapora l'umanità.
N° 5234 - 22 ottobre 2024
Il Custode