Questo è il mio regno
il mio habitat artificiale
dove sono un dio senza scrupoli
un demone che non ha coscienza.
Qui uccido per sola finzione
e odio, ma poi me ne pento
però, quando l’ira mi assale
travolgo ogni mare e ogni terra.
Oltre il fossato profondo
dove fluttua il sangue scarlatto
cigola il pesante portone
per terrorizzare i viandanti.
Questo è il mio mondo
di tenebre e fantasie macabre
scrivo, distruggo e scrivo ancora
racconti che le streghe mi rubano.
Qui sono il solo sovrano
scelgo chi vive e chi deve morire
nascosto fra i merli del mio castello
sputo rabbia ed urina sulle persone.
Alcuni vorrebbero entrare
dove io modello oscuri pensieri
ma si tratta di stolti ed ingenui figuri
destinati a sprofondare nell’oblio.
il mio habitat artificiale
dove sono un dio senza scrupoli
un demone che non ha coscienza.
e odio, ma poi me ne pento
però, quando l’ira mi assale
travolgo ogni mare e ogni terra.
dove fluttua il sangue scarlatto
cigola il pesante portone
per terrorizzare i viandanti.
di tenebre e fantasie macabre
scrivo, distruggo e scrivo ancora
racconti che le streghe mi rubano.
scelgo chi vive e chi deve morire
nascosto fra i merli del mio castello
sputo rabbia ed urina sulle persone.
dove io modello oscuri pensieri
ma si tratta di stolti ed ingenui figuri
destinati a sprofondare nell’oblio.
N° 4776 - 22 dicembre 2022
Il Custode
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