Chiunque tu sia, esci
dalla mia mente assuefatta
a lusinghe e false promesse.
Sei qui, e vi fai confusione
tu che calpesti i miei silenzi
rendendomi l’anima opaca.
Ritrova il pertugio minuscolo
che ti ha permesso di entrare
e lascia un biglietto d’addio.
Osserva, il cielo è sconfinato
molto più vasto del mio sguardo
che è affamato di solitudine.
Io chiuderò, non appena uscita
il mio cuore che grida forte
solamente per attirarti a sé.
dalla mia mente assuefatta
a lusinghe e false promesse.
tu che calpesti i miei silenzi
rendendomi l’anima opaca.
che ti ha permesso di entrare
e lascia un biglietto d’addio.
molto più vasto del mio sguardo
che è affamato di solitudine.
il mio cuore che grida forte
solamente per attirarti a sé.
N° 4757 - 31 ottobre 2022
Il Custode