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domenica 31 luglio 2022

FIGLIO

Io infine capii
fu allorché il grillo
mi prese per mano
poi baciò la mia guancia
nella sera che aveva l’odore
di una acre disperazione.
 
Stavi andando via
ed il cielo di nera poesia
si riempì di nuvole
ognuna con una lacrima
chiusa con molto pudore
dentro lo sguardo morente.
 
Era la fine di luglio
roba da pipistrelli e lucciole
e qualche timida ape
che salì dalla pianura
per sussurrare al mio cuore
quanto gli saresti mancato.
 


Io davvero non compresi
cosa ti saltò in mente
però, cazzo, o figlio
ho ereditato un tale dolore
che non pensavo esistesse
dentro questa lurida vita.
 
Ho spento la luna
avevo bisogno di un posto
dove dimenticarmi di vivere
e che fosse buio abbastanza
da non fare vedere alla gente
il baratro nella mia anima.

  N° 4722 - 30 luglio 2022

                                          Il Custode

SUPPLICHERAI

Il vento è assai forte
in questa sera d’estate
danzano le reti da pesca
si offuscano nuvole e luci.
 
Chi sei tu, bellissima e sola
sopra il sentiero di alghe?
Però a me non importa
la tua morte è ciò che mi appaga.
 
Alcuni sparuti gabbiani
si attardano in cima alle onde
a bere, quasi che la calura
potesse così mitigare.
 


Nella mia mente io ti vedo
confusa dentro il tuo dolore
supina, tu mi supplicherai
ma sarà una supplica vana.
 
I granchi sotto la sabbia
conoscono già il tuo destino
ed attendono di banchettare
coi tuoi resti sparsi sulla battigia.
 
Chi eri tu, bellissima e silente
ad una spanna dal caldo mare?
Un soffio di brezza si posa
sul tuo cuore che non piange più.

  N° 4721 - 29 luglio 2022

                                          Il Custode

lunedì 25 luglio 2022

LE AMANTI

E’ dunque questo l’amore?
Loro strette fra i propri cuori
ed il mondo
ed ogni pensiero
che restano un suono distante.
 
C’è un tale silenzio
che i loro sospiri implodono
tra le carrozze del treno
e viaggiano selvaggiamente
più rumorosi delle ruote sulle rotaie.
 
Quasi uscite da un romanzo
eppure questa è una realtà
quella che sempre dovrebbe essere
un sentimento intenso
da far perdere senno e controllo.
 


E rimangono là
incuranti della vita che scorre
degli sguardi morbosi
spesso scandalizzati
di chi non ha una vita propria.
 
Labbra che si sfiorano
e capezzoli che si scontrano
è dunque questo l’amore?
Quel volersi ad ogni costo
e tutto il resto non conta.

  N° 4720 - 11 luglio 2022

                                             Il Custode

PENSIERI DALLA RAGNATELA

Mi sto annoiando
la ragnatela resta immobile
come una vela senza vento
le mosche, oramai scaltre
si tengono molto distanti.
 
Io amo la notte
ma non sopporto le stelle
le danno quel filo di luce
che illumina la mia dimora
e rende le prede guardinghe.
 
Forse sono troppo in alto
e però mi devo difendere
dalla rana che infesta lo stagno
e con la sua viscida lingua
farebbe di me un sol boccone.
 


Osservo il cielo
riesce a darmi la serenità
che non riuscivo a sentire
fra le fredde e dure pareti
nelle case degli esseri umani.
 
Mi sto annoiando
ed aspetto che giunga la falena
sarebbe davvero un pasto prelibato
ma se io mai la uccidessi
non avrei nessuno con cui parlare.

  N° 4719 - 7 luglio 2022

                                          Il Custode

VORREI CHE ANCHE TU VOLESSI

Quanti istanti hai trascorso
rinchiusa dentro il mio sguardo?
Così tanti che le stagioni
sono volate e poi ritornate
ma tu sei rimasta la stessa
l’amore sin dall’alba dei tempi.
 
Eppure, mentre mi avvicinavo
come un’eco ti allontanavi
quasi che al destino piacesse giocare
oppure fosse geloso di me
delle mie dita che assaggiavano
la bellezza della tua pelle.
 


Vorrei che anche tu volessi
tornare indietro e ricominciare
laddove si interruppe il sogno
e cadde, e si fece in frantumi
lasciando una scia di ricordi
dal profumo ancora dolcissimo.

  N° 4718 - 6 luglio 2022

                                            Il Custode